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6D, autoscatto, canon, foto, fotografie, imperfetto, imperfezione
31 giovedì Lug 2014
Posted (im)perfected, fotografia, immagini, me
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6D, autoscatto, canon, foto, fotografie, imperfetto, imperfezione
29 martedì Lug 2014
Posted 6D, fotografia, immagini, me
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6D, autoscatto, canon, canon 6D, foto, fotografie, imperfezione
da questo post inizia una serie di scatti, da uno a un massimo di tre, per la serie della mia (im)perfezione. più che altro è un mettersi in gioco, quasi un divertissement ma più che altro una ricerca di qualcosa da dire, da mostrare.
i post non avranno una cadenza precisa, saranno dettati dall’ispirazione e dalla postproduzione.
detto ciò vi lascio alle prime tre immagini.
28 lunedì Lug 2014
Posted fotografia, immagini
inRochemolles è una frazione del comune di Bardonecchia (TO), sita a 1.619 metri.
Mio paese di adozione dal 1978, se ne innamorarono i miei genitori e da allora è diventata nostra dimora per le vacanze estive e anche invernali.
Le foto parlano da sole.
buona visione.
27 domenica Lug 2014
Posted fotografia, immagini, me
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è qualche settimana che sto cercando di scrivere un post con alcune mie fotografie, fotografie di me medesimo.
sto cercando la giusta ispirazione anche se qualche scatto l’ho già fatto, ma non ne sono pienamente convinto.
manca sempre qualchecosa, quel “non so che” che mi faccia guardare la foto è mi faccia esclamare: ecco la foto perfetta.
tra l’altro ho già il titolo del post, che è lo stesso che vedete qua sopra.
ho scelto la lingua inglese perché mi piaceva di più il concetto che avrebbe dovuto esprimere la galleria del post.
un’esposizione imperfetta di me stesso, o meglio perfetta del me imperfetto.
non so quando arriverà quel post, forse quando ci sarà un buon numero di fotografie che riterrò decenti…o quasi.
non so perché sto scrivendo questo post, forse per trovare una approvazione che deve venire però dal di dentro.
fintanto che non sarò contento del risultato non riuscirò ad affrontare il giudizio dell’altro.
per ora, quindi, scrivo e penso.
in settimana spero di passare all’azione e fotografare.
alle volte ne sento davvero un bisogno spasmodico, devo fotografare.
ora torno a pensare.
a presto.
20 domenica Lug 2014
poi ci sono quelle sere in cui torni a casa e non ne hai proprio voglia.
non hai voglia di cucinare, non hai voglia di fare nulla. nemmeno di mangiare anche se la fame ti morde lo stomaco.
ti apri una birra, la sorseggi con calma davanti alla tv, i pensieri che vanno da tutt’altra parte mentre guardi le immagini colorate che ti passano davanti agli occhi; le parole scivolano via mentre scivoli anche tu.
alle volte non c’è niente a cui aggrapparsi, alle volte ci vorrebbe qualcuno da abbracciare; qualcuno che ti tenga stretto e non ti lasci andare.
che ti doni uno di quegli abbracci che ti facciano passare la malinconia, la stanchezza e la tristezza.
con quel profumo d’estate e di pulito, con quei colori e quel calore che solo un abbraccio ti può dare.
ci sono quelle sere così.
e bevi una birra aspettando il sonno ristoratore.
17 giovedì Lug 2014
Posted Senza categoria
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ho la fama del bravo ragazzo, brutta roba, ma ormai non me la scrollo di dosso.
e quindi me la tengo.
ma non é vero.
cioè non è che io sia un assassino seriale, di quelli che si vedo in tv.
niente di tutto ciò.
solo che spesso quando sono con una persona, non una in particolare, mi capita ad un certo punto di voler essere da un’altra parte.
giuro, non lo faccio apposta, ma la mia mente inizia a divagare, i pensieri si fanno leggeri e volano lontano.
o forse mi annoio in fretta, più velocemente di quanto farebbe un vero bravo ragazzo.
perdo d’interesse, ma non come quando ti hanno obbligato a uscire; quello lo capisco e lo comprendo.
è come volessi avere qualcuno accanto ma senza che disturbi il mio essere me stesso.
poi ci sono persone con cui invece non mi annoio mai; che sono una continua scoperta, un confrontarsi e uno stimolo intelligente.
ci sono anche persone con cui mi piace condividere i miei silenzi.
fatto sta che sono una cattiva persona. non fidatevi.
mai.
11 venerdì Lug 2014
Posted fotografia, immagini, me
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10 giovedì Lug 2014
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inauguro con questo post alcune storie dal passato dei miei genitori.
crescendo ho imparato a parlare coi miei sempre di più e vengono fuori un sacco di aneddoti interessanti e divertenti.
ieri ero a prendere un aperitivo coi miei genitori e non so come si è finiti a parlare di matrimonio e di interferenze delle suocere.
fatto sta che mia madre ricorda quando sua mamma lasciava il sacchetto con le ciliegie attaccato alla porta di casa.
– ma mamma hai lasciato le ciliegie, non potevi suonare? –
– ma figurati, Luciano è tornato dal lavoro dopo un mese che era fuori, siete giovani e ho pensato che volevate stare un po’ per i fatti vostri. ah le ciliegie sono per Emanuele –
to be continued